L’Europa centrale subģ profondi cambiamenti dopo le invasioni barbariche tra il 300 ed il 700 d.C. visto che l’impero romano aveva perso la sua posizione dominante.
I Franchi avevano creato l’Impero Carolingio che, oltre a ex Gallia romana, aveva unito le tribł germaniche dell’ovest ed adottato il cristianesimo.
Come l’Impero Carolingio si espanse, varie tribł di Venedi furono conquistate o si allearono ai Franchi; come gli Obodriti dopo aver assistito i Franchi a sconfiggere la tribł germanico-occidentale dei Sassoni. Le zone conquistate ai Venedi vennero organizzate dai Franchi in “Marche” (in tedesco: Marken, nel senso di frontiera o di terre di confine) rinforzate da unitą militari e spesso accompagnate da sforzi missionari. Le Marche erano spesso amministrate da un nobile che raccogleva i tributi.
Le Marche istituite da Carlo Magno nei territori in cui avrą successivamente luogo l’insediamento dei tedeschi, comprendevano:
La Marca danese (a volte considerata solo come una serie di forti, piuttosto che una Marca), tra i fiumi Eider e Schlei, contro la tribu germanica del nord dei Dani;
La Marca Sassone o Nordalbingen, tra i fiumi Elba e Eider nel moderno Holstein, contro gli slavi Obotriti;
La Marca Turingiana o Marca Soraba, sul fiume Saale, contro gli slavi Sorabi dietro il “limes sorabicus”;
La Marca della Franconia, nella moderna Alta Franconia, contro i gli slavi Cechi;
La Marca Avara, tra il fiume Enns e la Selva Viennese (successivamente la “marcha orientalis”), contro le tribł nomadi degli Avari;
La Marca Pannonica ad est di Vienna (divisa in superiore e inferiore);
La Marca Carantaniana (in Carinzia);
La Marca Friulana.
Nella maggior parte dei casi, le tribł delle Marche non erano alleate
stabili dell’impero. I Franchi avviarono numerose campagne militari per
mantenere la loro autoritą; ma non sempre con successo.