I Cavalieri Teutonici che si erano stabiliti nei pressi del fiume Vistola e nel quarto decennio del 13° secolo iniziarono la conquista delle tribù vetero-prussiane che durò per 50 anni. Supportato dai Papi e dai cavalieri dell’Europa occidentale, l’Ordine dei Cavalieri Teutonici (nel 1237 i Fratelli della Spada entrarono a far parte dei Cavalieri Teutonici) riuscì a spezzare la resistenza delle tribù pagane.
Dopo che le tribù pagane vetero-prussiane dei
Curi e degli Scaloviani avevano subito numerosi attacchi dai “Fratelli della
Spada”, nel 1252
L’area tra i fiumi Alle e Neman divenne quasi disabitata durante le guerre tra i pagani e l’Ordine Teutonico, così che le terre vennero distribuite ai cavalieri crociati alleati dell’Ordine i quali invitarono i coloni tedeschi perché le coltivassero ed i Curi e gli Scaloviani battezzati vennero re insediati nel territorio. Nel Memelland vennero edificate diverse fortezze, attorno alle quali si svilupparono diversi villaggi. I coloni tedeschi con il tempo si mescolarono con i Curi e gli Scaloviani, creando così la comunità dei Memelländer.
Una volta consolidato il territorio, i Cavalieri Teutonici passavano alla conquiste delle regioni più vicine. In questo modo l’Ordine costituì lo “Stato Monastico del Cavalieri Teutonici” (Deutschordensstaat), dotandolo di una fitta rete di strade, città e fortezze.
Dopo aver raggiunto il fiume Nemunas, alla fine del 13°
secolo, l’Ordine dei Cavalieri Teutonici iniziò lunghe guerre contro lo Stato
pagano della Lituania, che si conclusero con il trattato di Melno del 1422 dove,
tra lo Stato Monastico dei Cavalieri Teutonici ed il Granducato di Lituania,
veniva stabilito un confine stabile. Le migliori condizioni di vita nel
Memelland attirò a stabilirvisi molti Lituani e Samogiziani. Nel 15° secolo
continuarono ad affluire nel Memelland nuovi coloni tedeschi, che ben si
integrarono nelle precedenti comunità di Memelländer.