Cerca nel sito

Homepage l'ostsiedlung i tedeschi nei paesi Baltici i tedeschi in Polonia
i tedeschi nell’impero Austriaco i tedeschi nell’impero Russo altri insediamenti tedeschi
bibliografia siti amici mappa del sito

scrivimi



libro degli ospiti

© 2007-2012

 

sei in: i Germanici > i tedeschi in Polonia > i Tedeschi del Brandeburgo orientale


La ex provincia prussiana di Brandeburgo, più di 11.000 chilometri quadrati, più di un quarto della superficie totale, vale a dire la Neumark e la Bassa Lusazia, si trova sulla destra del fuime Neisse.

x

Il territorio del Brandeburgo è entrato a far parte del Sacro Romano Impero nel 12° e 13° secolo grazie agli Ascaniani, che erano stati chiamati dal Margravio di Brandeburgo nel 1144.

L'ampliamento del territorio è andato di pari passo con l'aumentare degli insediamenti tedeschi e la conversione al cristianesimo degli indigeni, in particolare nel 13° secolo. La fondazione del vescovato di Lubusz avvenne nel 1133.

I coloni arrivarono soprattutto dalla Vestfalia Ascaniana in Germania, dai Paesi Bassi e dalle Fiandre. Le città sono state quindi fondate secondo il diritto tedesco: nel 1240 nacquero Königsberg (in polacco Chojna), nel 1253 Frankfurt/Oder (in polacco Slubice), sul fiume Warthe; nel 1250 fu fondata Landsberg (in polacco Gorzów Wielkopolski), nel 1312 Schwerin (in polacco Skwierzyna), nel 1317 Küstrin (in polacco Korstrzyn), ecc.

L'intero territorio a poco a poco è diventato lo Stato Prussiano del Brandeburgo. Nel 1920 il territorio comunale di Berlino, che è stato costituito nel 1816, era incluso nella provincia prussiana di Brandeburgo.

Alle elezioni del Reichstag del dicembre 1924, nella parte orientale del Brandeburgo Oder Neisse e Lausitz, meno di 1900 voti furono espressi per il Partito popolare polacco su un totale di oltre 570.000 elettori. Un anno più tardi, nella zona orientale del Brandeburgo si potevano contare poco meno di 3.500 abitanti di madrelingua polacca.

Nel 1939 dei 645.000 abitanti (tra cui 3.000 non-tedeschi) più di 40.000 sono morti come soldati durante la guerra. Nel giugno 1945 avvenne uno sfollamento forzato su una vasta scala nella striscia di territorio immediatamente a est delle acque del Neisse, che riguardava tutti gi abitanti di origine tedesca: nel 1950 si potevano contare solo 395.000 persone che si erano trasferite in Germania Ovest. I restanti 210.000 sono morti nel corso del trasferimento o sono stati uccisi o sono andati dispersi.

Questo fatto ha eccezionalmente elevato il livello al 38,9% delle perdite e sparizioni inspiegabili avvenute durante la guerra ed il primo dopoguerra; ciò significa che il Brandeburgo Orientale è ben in primo piano, nelle statistiche riguardanti le deportazioni di genti di origini tedesche. Uno dei motivi di queste sparizioni può essere stato la molto rapida avanzata della Armata Rossa nel gennaio 1945, che difficilmente ha consentito la pacifica evacuazione.

L’annessione alla Polonia della parte orientale del Brandeburgo ha fatto sì che le città di Küstrin e di Francoforte/Oder sono state spaccate in due per la presenza del fiume Oder e che la città di Guben (in polacco Gubin) e la sua silvicoltura sono stati divisi in due dal fiume Neisse nella Lausitz.